Il termoidraulico consiglia

Inauguriamo oggi i “consigli mensili dei professionisti”, una rubrica che speriamo possa diventare un utile riferimento per chi vuole conoscere l’opinione dei nostri esperti riguardo argomenti di vita quotidiana nelle nostre abitazioni o uffici.

Questo mese abbiamo chiesto qualche consiglio a Alì, il nostro tecnico di impianti termoidraulici, esperto non solo nell’installazione e manutenzione degli impianti, ma anche sui piccoli e semplici trucchi per risparmiare, vivere meglio ed evitare problemi.

Capita infatti, quando arriva l’inverno, di non aver fatto attenzione ad alcuni aspetti che possono farci risparmiare molto tempo e denaro.

1. controllo periodico della caldaia: è biennale per legge, ma se la caldaia non è nuova e inizia ad avere i suoi anni, conviene fare un controllo di pulizia dei fumi e corretto funzionamento prima che il freddo arrivi. Sia perché una caldaia pulita consuma meno, che per prevenire eventuali problemi che così possono essere risolti subito e non sarà necessario attendere al freddo, e per giunta nel periodo più affollato di richieste, che un professionista possa intervenire.
2. Sfiatare il circuito: prima di riattivare l’impianto, bisogna far uscire l’aria dal circuito. Questa è un’operazione semplice ma indispensabile per garantire la corretta circolazione dell’acqua. Se il proprietario dimentica di sfiatare il circuito si possono formare bolle d’aria finiranno per ridurre l’efficienza o danneggiare l’impianto termico.
3. Temperatura media fra 18° e 22° C al massimo. La temperatura infatti, troppo alta non è consigliabile sia per la salubrità degli ambienti che per ovvi motivi di costo. Pochi sanno infatti che le temperature troppo alte invece di contrastarla, favoriscono la proliferazione di batteri, germi e virus negli ambienti.
4. Temperatura costante: non è conveniente far riscaldare un ambiente. Pochi sanno che è più costoso riuscire a riscaldare un ambiente molto freddo che tenere una temperatura costante, anche in assenza degli abitanti. Per assenze inferiori ai tre giorni conviene quindi lasciare una temperatura più bassa della media, ma non spegnere completamente i riscaldamenti.
5. Copertura dei termosifoni: è meglio evitare di usare i termosifoni per asciugare la biancheria sia perché l’umidità sprigionata nell’aria non è salubre, sia per il consumo maggiore di energia. Nel caso sia assolutamente indispensabile, conviene non coprire completamente il termosifone, ma cercare di utilizzarne meno della metà.

Ci sono poi alcune migliorie che Alì consiglia

1. Guarnizioni di qualità e controllo periodico: prima di rimettere in funzione l’impianto per l’inverno conviene dare un’occhiata alle guarnizioni degli infissi. Se sono di buona qualità e coprono l’intero perimetro dell’infisso permettono un risparmio energetico notevole.
2. Pannelli termoriflettenti: una tecnica che aiuta a risparmiare è installare dei pannelli termoriflettenti dietro ai termosifoni per evitare la dispersione del calore nelle pareti.
3. Cronotermostato: dotare l’impianto di un semplice comando per regolare la temperatura e gli orari di attivazione e disattivazione del riscaldamento è una soluzione a basso costo che implica un notevole risparmio energetico, al termine di un inverno.
4. Valvole: se il vostro impianto non è dotato di valvole termostatiche, potrebbe essere consigliabile installarle. Regolano infatti il flusso di acqua calda per razionalizzare il consumo di energia di ciascun ambiente, andando a contribuire al risparmio generale. La spesa per le valvole è anche inclusa negli incentivi fiscali.

Speriamo quindi che grazie ai nostri consigli il tuo inverno sia più caldo e meno costoso che quelli precedenti! Per qualsiasi richiesta, inoltre, considera se vuoi i nostri servizi di termoidraulica ordinaria o straordinaria.